SABRINA MACRÌ – Dal cuore dell’Emilia alla scena culinaria milanese, Sabrina Macrì si afferma come un’eccellenza in cucina, unendo talento e passione nella sua ascesa tra i fornelli d’élite.
La Biografia
Originaria di Borgo Val di Taro, nella provincia di Parma, Sabrina Macrì ha sempre nutrito una grande passione per la cucina. Questo amore l’ha portata a frequentare l’Istituto Alberghiero di Salsomaggiore Terme e poi la prestigiosa scuola di Alta Cucina ALMA a Colorno. La sua carriera decolla quando entra nelle cucine del Quadri a Venezia, dove, dopo un periodo di stage, viene assunta come responsabile dei primi piatti. La sua predilezione per questa sezione della cucina diventa ben presto una firma distintiva del suo stile.
Dopo Venezia, Sabrina si trasferisce a Madonna di Campiglio, lavorando per due anni con lo chef Giovanni D’Alitta. Tuttavia, il richiamo di Milano è forte e la porta nel capoluogo lombardo, dove inizia a raccogliere esperienze nelle cucine più rinomate della città, tra cui Il Luogo di Aimo e Nadia. Qui, gli chef Negrini e Pisani riconoscono subito il suo talento, facendola partecipare al progetto di VOCE in Piazza della Scala. Questa esperienza si rivela cruciale per la sua crescita professionale, portandola infine a diventare capopartita dei primi al Luogo di Aimo e Nadia.
Dopo quattro anni intensi, Sabrina decide di prendersi una pausa dai ritmi frenetici della cucina. Tuttavia, questa pausa dura poco: viene presto ricontattata dagli chef Negrini e Pisani, che le offrono la guida del BistRo Aimo e Nadia. Sabrina accetta, portando nella nuova posizione tutto il suo talento e la sua passione per la cucina, confermandosi come una delle figure più promettenti del panorama culinario milanese.