La location
VOCE Aimo e Nadia, il nuovo progetto imprenditoriale del Gruppo Aimo e Nadia in collaborazione con Intesa San Paolo, è situato dove ora ha sede il Museo delle Gallerie d’Italia. Un grande complesso artistico e architettonico formato dal settecentesco Palazzo Anguissola, l’ottocentesco Palazzo Canonica, Palazzo Beltrami e Casa Manzoni, che ospita l’omonimo centro studi. Uno spazio fluido e polifunzionale pensato e progettato dallo studio AMDL, sotto la guida dell’architetto Michele De Lucchi.
Il layout e design degli spazi è stato realizzato per fondersi con i diversi stili architettonici delle Gallerie d’Italia attraverso l’utilizzo del legno di rovere, del marmo botticino, delle colonne di granito e soprattutto degli arredi di Gebrüder Thonet Vienna. Le sedie, del progetto Radetzky dello stesso De Lucchi, si contraddistinguono dalla struttura in faggio massello con elementi in legno curvato che si fondono armoniosamente con il design delle gambe posteriori e dello schienale. Altra peculiarità è rappresentata dalla scelta dei tavolini, Pastis e Porto, progetti di Gebrüder Thonet Vienna Gmbh (GTV), versioni contemporanee dei tavolini da bar, che donano eleganza e raffinatezza alla location. “VOCE riflette nelle luci, nei colori, nei materiali, questo viaggio tra epoche e stili diversi ma riconoscibili: un po’ bistrot parigino, un po’ caffetteria viennese, un po’ ristorante italiano”, ha aggiunto Michele De Lucchi durante la conferenza stampa di presentazione di VOCE.
All’interno delle Gallerie d’Italia, l’architetto ha progettato su misura una sala esclusiva, La Finestra sul Giardino di Manzoni, un luogo intimo che affaccia su uno dei giardini più prestigiosi d’Italia. La sala è dotata di WIFI, impianto audio, schermo e videoproiettore e smart TV adattandosi ad ogni tipo di evento: cene esclusive, eventi privati, boarding meeting, press lunch. Il Giardino di Manzoni ospita, per tutta la stagione estiva, il Ristorante Gourmet offrendo la possibilità di rivivere quella magia che ha ispirato la vita e la produzione letteraria di Alessandro Manzoni. E per vivere un’esperienza ancor più immersiva, è possibile prenotare il Desco del Manzoni, un’esclusiva esperienza gastronomica ispirata alle passioni culinarie del celebre scrittore e letterato.
“Per quanto mi riguarda sono tra la famiglia gli alberi e i versi. Abbiamo comprato una casa dove c’è un grande giardino di quasi un decimo di arpento, nel quale non ho mancato di piantare dei liquidambar, dei sophora, dei tuia, degli abeti, i quali, se vivo abbastanza, verranno un giorno a trovarmi dalla finestra”, scriveva nel febbraio del 1814 Alessandro Manzoni all’amico critico letterario Claude Fauriel.
Pittore del gusto, il cibo dipinge,
su tele di sapori, colori che sfinge,
sinfonia di profumi, creazioni d'arte, nell'opera
culinaria che tocca ogni parte
ALESSANDRO MANZONI
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in Musica
VOCE in Musica è il progetto dove il sound incontra il gusto nella splendida cornice del Museo delle Gallerie d’Italia.